Farnese Gemellaggio

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Nel 1993 Pierre Charles Anzini, nostro concittadino, dalla volontà di creare un legame di fratellanza, di pace e di conoscenza tra due piccoli paesi appartenenti alla Comunità Europea, Farnese e Beaumont de Pertuis, si adoperò instancabilmente per la realizzazione del gemellaggio.
I principi che animano ancora oggi gli incontri tra le due comunità sono volti alla costruzione di un’ Europa libera, tollerante capace di integrare politicamente e socialmente i popoli che la compongono finalizzata a quel bene inestimabile che è la pace.
Nel corso degli anni si sono svolte numerose attività tese a rafforzare il legame tra le due comunità quali attività culturali: visite guidate per conoscere meglio il territorio, competizioni sportive , progetti con la locale scuola media Statale, esposizioni, concerti e conferenze.
In occasione del decennale è stato pubblicato un libro che spiega lo spirito del gemellaggio  per festeggiare il ventennale è stato pubblicato un libro fotografico che ripercorre tutta la storia dal 1993 al 2013 .
A riconoscimento delle intense attività svolte nel corso degli anni l’Assemblea Parlamentare di Strasburgo ha  conferito al Comune di Farnese il diploma europeo nel 2003 e nel 2014 l’ambiziosa bandiera d’onore che sono due delle quattro più  importanti onorificenze assegnate ai comuni che si distinguono per il loro impegno nel valorizzare le relazioni di gemellaggio.
Nel 2015 il comitato ha partecipato al programma Europa per i cittadini presentando il progetto “ON OUR WAY TO EU: A 22 YEARS LONG JOURNEY TOGETHER” risultando vincitore. Il Programma ha supportato economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanziato progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici quali la sensibilizzazione dei cittadini alla conoscenza dell’ Unione, della sua storia e migliorarne le condizioni per una partecipazione civica per sviluppare una identità europea dinamica e sfaccettata. È per questo motivo che il Comitato ha ritenuto di grande importanza e fortemente voluto la collaborazione delle giovani generazioni, ragazzi la cui coscienza europea si sta formando.

Nel concludere questa presentazione voglio riproporre uno scritto di don GIOSY CENTO, cantautore-religioso, in ricordo dell’anniversario del gemellaggio del 1998:

Una bellissima storia d’Amore
Un modo semplice per dire “ti voglio bene” a un popolo che possiamo chiamare “fratello” anche se non parla lo stesso linguaggio.
Una autentica speranza di giustizia e di eguaglianza in un mondo egoista e caotico.
Lo slancio meraviglioso di una comunità di famiglie capaci di aprire il loro cuore e la loro porta a chi viene da amico, di gente che sa accogliere il suo prossimo come un gemello.
Una furtiva lacrima che spunta al momento della separazione.
La solenne promessa di edificare insieme agli altri Comuni un’Europa dei cittadini dove gli uomini potranno tenersi per mano.
Una storia che lancia una sfida agli esseri umani e li persuada che la pace non è una vana chimera.
Una storia fatta di sorrisi benevolmente maliziosi, di strizzatine d’occhio e di mirabili scoperte.
Un segno rivelatore in una società ancora titubante.
Una storia fatta d’incontri, di parole che fanno cultura e diventano realizzazioni concrete.
Infine il sentimento certo per i protagonisti, di contribuire sicuramente a costruire un futuro raggiante nella consapevolezza di avere compiuto il proprio dovere.
Il gemellaggio Farnese-Beaumont.
Una bellissima storia d’Amore.

 
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